Descrizione
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Palazzo Frabasile: simbolo dell’ascesa borghese e delle trasformazioni sociali ottocentesche a Episcopia.
Edificato nel 1847 lungo l’allora centrale Via Pianello (oggi Via Roma), il Palazzo Frabasile,rappresenta una delle più rilevanti testimonianze architettoniche dell’Ottocento borghese lucano, incastonata nel cuore storico di Episcopia.
Il palazzo sorge su una preesistenza edilizia di epoca anteriore, ancora oggi riconoscibile nel corpo posteriore dell’edificio, affacciato su Via Pesco Malconsiglio, visibilmente più basso e diverso nello stile.
La facciata monumentale, impreziosita da un portale in pietra scolpito con motivi floreali e volute, realizzato da scalpellini locali, presenta i tipici occhielli per l’attacco delle redini degli animali da soma, e racconta un’epoca in cui l’architettura civile celebrava il rango familiare.
I tre balconi principali con ringhiere in ferro battuto e i quattro finestrini superiori completano un prospetto sobrio ma autorevole.
All’interno, il palazzo si sviluppava su tre livelli.
Il piano terra ospitava ambienti funzionali – cantina, magazzino del grano, frantoio – ancora parzialmente conservati con botti, damigiane e vasche da vinificazione.
Il piano nobile, raggiungibile tramite una scalinata in pietra, era articolato in saloni, camere, studio, cucina con forno ad angolo e camini monumentali, un tempo arredati con mobilio di pregio, oggi scomparso per via di furti seguiti all’abbandono dell’edificio nel 1992.
Il secondo piano, mai completato a causa di una crisi economica familiare, rimase allo stato di rustico, ma lascia intuire l’ambizione progettuale iniziale.
Un palazzo nella Storia: la Rivoluzione del 1860.
Il Palazzo Frabasile non fu solo dimora signorile, ma anche scenario degli eventi politici che travolsero Episcopia durante i moti risorgimentali.
Nel corso della cosiddetta “Rivoluzione d’Ottobre” del 1860, l’edificio venne assaltato, colpito da sassaiole e fucilate, fino a che una carica d’ariete non ne sfondò il portone, consentendo ai rivoltosi di catturarne gli inquilini.
Un episodio emblematico del rapporto teso tra borghesia emergente e masse popolari in un Mezzogiorno in tumulto.
La famiglia Frabasile: intellettuali, sindaci e figure internazionali.
Il palazzo venne edificato in occasione delle nozze tra il Cavaliere Angelo Frabasile, capitano della Guardia Nazionale di Moliterno, ed Elisabetta Cocchiararo, fondatori di una stirpe che conobbe prestigio intellettuale e riconoscimento politico.
Tra i discendenti più illustri:
- Antonio Frabasile, grecista raffinato, docente presso la corte del Re di Grecia, traduttore per la polizia di New York, giornalista per “L’Araldo Italiano”, e marito – in seconde nozze – della contessa De Castelvecchio, nipote di Napoleone III.
- Vincenzo Frabasile, sindaco di Episcopia a fine ’800, sposato con la baronessa Elodia Virgilj Abate. La loro figlia, Elisabetta, fu madre di Don Roberto Genova, ultimo discendente diretto a possedere il palazzo, poi venduto all’Avv. Vincenzo Viceconte.
Un palazzo-memoria di un'epoca di passaggio.
Il Palazzo Frabasile è oggi una testimonianza architettonica e familiare di grande valore, capace di raccontare non solo l’ascesa sociale e culturale di una famiglia, ma anche le tensioni politiche, le ambizioni urbanistiche e le trasformazioni civili di una comunità meridionale nell’Italia del XIX secolo.
Modalità di accesso
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Prendi l'uscita verso Episcopia
210 m
Continua su Strada Provinciale 82 di Pietrapica/SP82. Guida in direzione di Via Roma
7 min (2,9 km)
Svolta a destra e prendi Strada Provinciale 82 di Pietrapica/SP82
1,9 km
Svolta leggermente a sinistra
750 m
Prosegui dritto
150 m
Continua su Via Roma
53 m
Svolta a destra per rimanere su Via Roma
13 m
La tua destinazione.
Georeferenziazione
Indirizzo: Via Roma, Episcopia, Potenza, Basilicata, Italia
Quartiere:
Circoscrizione:
CAP: 85033